[vc_row type=”in_container” full_screen_row_position=”middle” column_margin=”default” column_direction=”default” column_direction_tablet=”default” column_direction_phone=”default” scene_position=”center” text_color=”dark” text_align=”left” row_border_radius=”none” row_border_radius_applies=”bg” overlay_strength=”0.3″ gradient_direction=”left_to_right” shape_divider_position=”bottom” bg_image_animation=”none”][vc_column column_padding=”no-extra-padding” column_padding_tablet=”inherit” column_padding_phone=”inherit” column_padding_position=”all” background_color_opacity=”1″ background_hover_color_opacity=”1″ column_shadow=”none” column_border_radius=”none” column_link_target=”_self” gradient_direction=”left_to_right” overlay_strength=”0.3″ width=”1/1″ tablet_width_inherit=”default” tablet_text_alignment=”default” phone_text_alignment=”default” column_border_width=”none” column_border_style=”solid” bg_image_animation=”none”][image_with_animation image_url=”6156″ animation=”Fade In” hover_animation=”none” alignment=”” border_radius=”none” box_shadow=”none” image_loading=”default” max_width=”100%” max_width_mobile=”default”][/vc_column][/vc_row][vc_row type=”in_container” full_screen_row_position=”middle” column_margin=”default” column_direction=”default” column_direction_tablet=”default” column_direction_phone=”default” scene_position=”center” top_padding=”30″ text_color=”dark” text_align=”left” row_border_radius=”none” row_border_radius_applies=”bg” overlay_strength=”0.3″ gradient_direction=”left_to_right” shape_divider_position=”bottom” bg_image_animation=”none” shape_type=””][vc_column column_padding=”no-extra-padding” column_padding_tablet=”inherit” column_padding_phone=”inherit” column_padding_position=”all” background_color_opacity=”1″ background_hover_color_opacity=”1″ column_shadow=”none” column_border_radius=”none” column_link_target=”_self” gradient_direction=”left_to_right” overlay_strength=”0.3″ width=”1/1″ tablet_width_inherit=”default” tablet_text_alignment=”default” phone_text_alignment=”default” column_border_width=”none” column_border_style=”solid” bg_image_animation=”none”][vc_column_text]La nuova era del digitale terrestre è iniziata ufficialmente il 1° gennaio 2020, ma lo switch-off definitivo avverrà solamente il 30 giugno 2022. A partire da questa data tutti i televisori italiani dovranno supportare il nuovo standard trasmissivo.

A cambiare non sarà solo lo standard per il digitale terrestre, ma anche quello del satellitare, quindi chi utilizza la piattaforma tivùsat deve controllare che il proprio decoder supporti il nuovo standard.

E’ stato quindi avviato un processo di modifica e di ridistribuzione delle frequenze, che richiederà la risintonizzazione dei canali. Si fa presente però che in alcuni impianti condominiali sarà necessario un intervento dell’antennista per riconfigurare i filtri, senza i quali potrebbero non vedersi più alcuni canali.

I veri passaggi di formato di trasmissione inizieranno invece a Settembre 2021.

Il primo passaggio sarà lo spegnimento della codifica MPEG2 a favore di quella AVC (MPEG4), già utilizzata oggi per i canali HD e tutti i TV e Decoder non capaci di sintonizzare i canali HD, dovranno essere sostituiti o affiancati da un nuovo decoder.

Ulteriore importante scadenza con impatto maggiore, sarà tra il 21 e il 30 giugno 2022 dove si spegneranno le trasmissioni in formato DVB-T per lasciare posto a quelle DVB-T2. Tutti i TV e i decoder non compatibili con il DVB-T2 dovranno essere sostituiti con un nuovo decoder.

Per verificare facilmente se il tuo decoder o il tuo televisore è già abilitato, basterà una semplice operazione: se ricevi Canale 5 HD o Cine34 tramite il satellite, non dovrai fare nulla. Altrimenti ti basterà sostituire il tuo attuale decoder con uno HD o 4K.

In alternativa, potrai continuare a ricevere i canali digitali Mediaset e tutti i canali presenti via satellite con il tuo televisore HD, Ultra HD o 4K e una CAM tivùsat inserita nella TV. Grazie al DVB-S2 è possibile vedere i canali nazionali in qualità maggiore.

Per una verifica tecnica e una corretta installazione dei vostri nuovi eventuali apparecchi è consigliabile affidarsi a tecnici antennisti esperti nel settore.

A seguito dei cambiamenti previsti per gli standard di trasmissione dei canali televisivi, potrebbe però accadere che il vostro televisore non risulti essere adatto alla loro corretta ricezione.

Al fine di agevolare nell’acquisto di un nuovo apparecchio TV o decoder anche le fasce più deboli, il Governo ha previsto un Bonus TV.

Cos’è il bonus TV?

E’ un incentivo governativo che arriva a un massimo di € 50,00 per nucleo familiare ed è riservato alle famiglie con ISEE inferiore a 20mila euro. L’incentivo si applica in maniera uguale a TV e a decoder. Nel caso dei TV verrà erogato interamente, mentre per i decoder coprirà il costo del prodotto fino ad un massimo di € 50,00.

Come si ottiene il bonus TV?

Il bonus TV è erogato in forma di sconto direttamente all’acquisto agli aventi diritto e fino ad esaurimento dei fondi. Per ottenerlo, il cliente deve compilare un’autocertificazione in cui sottoscrive di appartenere a un nucleo familiare ISEE inferiore a € 20mila e che nessuno del proprio nucleo familiare ha già fruito del bonus TV.

A questo punto l’addetto vendite dovrà istruire la pratica sul sito dell’Agenzia delle Entrate per l’ottenimento del bonus TV e, se i fondi sono ancora disponibili, arriverà immediatamente un voucher protocollato che corrisponderà a uno sconto di € 50,00 in cassa.

Da quando potrò acquistare con il bonus TV?

Il decreto interministeriale MISE-MEF che regolamenta il bonus TV è stato firmato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 18 di novembre 2019. Il Governo inizierà l’erogazione dei bonus TV dal 18 dicembre 2019.

Si può avere l’incentivo per l’acquisto di qualsiasi TV o decoder?

No, sono necessari alcuni requisiti obbligatori. Innanzitutto il TV o il decoder deve essere DVB-T2 e HEVC compatibile e disporre del profilo cosiddetto “Main 10” (capacità di ricevere trasmissioni a 10 bit). I decoder, poi, devono disporre di una uscita Scart o assimilabile. Infine il produttore/importatore, deve registrare i modelli compatibili con le specifiche di cui sopra sul portale del MISE: se questa registrazione non avviene, l’apparecchio, anche se dotato delle caratteristiche hardware richieste, non può fruire dell’incentivo.

Ricevono l’incentivo anche i decoder satellitari?

Sì, per un principio di neutralità tecnologica. Il Governo ha deciso infatti di ricomprendere fra gli apparecchi eleggibili qualsiasi sistema atto alla ricezione radiotelevisiva, come per esempio un decoder Tivusat. Anche in questo caso però il produttore/importatore dovrà registrarlo sul portale del MISE come apparecchio adatto al Bonus TV.

Per ricevere il bonus TV posso andare in qualsiasi negozio?

No, solo in quelli che hanno aderito al programma Bonus TV e si sono registrati in questo senso sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Aderire al Bonus TV, infatti, non è obbligatorio ma solo su base volontaria.

Il Bonus TV sarà erogato anche per gli acquisti online?

Si, senza nessuna differenza rispetto al negozio fisico. L’unico ostacolo che potrebbe esserci è la presentazione della pratica di richiesta Bonus, con conseguente erogazione immediata dello stesso.

Sarà necessario lasciare il carrello in sospeso fino a che un operatore non prenda in gestione la pratica, inserisca i dati nel portale dell’Agenzia delle Entrate e ottenga l’approvazione. A quel punto può concludersi la vendita scontata.

 

Non preoccuparti dei cambi tecnologici in arrivo. Ci pensa Giannini

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