[vc_row type=”in_container” full_screen_row_position=”middle” column_margin=”default” column_direction=”default” column_direction_tablet=”default” column_direction_phone=”default” scene_position=”center” text_color=”dark” text_align=”left” row_border_radius=”none” row_border_radius_applies=”bg” overlay_strength=”0.3″ gradient_direction=”left_to_right” shape_divider_position=”bottom” bg_image_animation=”none”][vc_column column_padding=”no-extra-padding” column_padding_tablet=”inherit” column_padding_phone=”inherit” column_padding_position=”all” background_color_opacity=”1″ background_hover_color_opacity=”1″ column_shadow=”none” column_border_radius=”none” column_link_target=”_self” gradient_direction=”left_to_right” overlay_strength=”0.3″ width=”1/1″ tablet_width_inherit=”default” tablet_text_alignment=”default” phone_text_alignment=”default” column_border_width=”none” column_border_style=”solid” bg_image_animation=”none”][image_with_animation image_url=”6166″ animation=”Fade In” hover_animation=”none” alignment=”” border_radius=”none” box_shadow=”none” image_loading=”default” max_width=”100%” max_width_mobile=”default”][/vc_column][/vc_row][vc_row type=”in_container” full_screen_row_position=”middle” column_margin=”default” column_direction=”default” column_direction_tablet=”default” column_direction_phone=”default” scene_position=”center” top_padding=”30″ text_color=”dark” text_align=”left” row_border_radius=”none” row_border_radius_applies=”bg” overlay_strength=”0.3″ gradient_direction=”left_to_right” shape_divider_position=”bottom” bg_image_animation=”none” shape_type=””][vc_column column_padding=”no-extra-padding” column_padding_tablet=”inherit” column_padding_phone=”inherit” column_padding_position=”all” background_color_opacity=”1″ background_hover_color_opacity=”1″ column_shadow=”none” column_border_radius=”none” column_link_target=”_self” gradient_direction=”left_to_right” overlay_strength=”0.3″ width=”1/1″ tablet_width_inherit=”default” tablet_text_alignment=”default” phone_text_alignment=”default” column_border_width=”none” column_border_style=”solid” bg_image_animation=”none”][vc_column_text]Secondo la normativa vigente (DPR 74/2013), tutti gli impianti termici devono essere sottoposti a controlli e manutenzioni periodiche. Ma cosa sono?
Secondo il D.lgs. 48/2000, per impianto termico, si intende un “impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato (legno, metano ecc.)..”. Non sono quindi considerati impianti termici come boiler e scaldabagno, anche a gas, per i quali non sarà necessario far realizzare i controlli di legge. Per tutti gli altri impianti dovrai obbligatoriamente realizzare delle revisioni e riportarle all’interno del libretto di impianto.
Chi si deve occupare della manutenzione, controlli e revisioni delle caldaie?
L’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione dell’impianto termico e il rispetto delle disposizioni di legge sono affidati al responsabile dell’impianto termico ovvero il proprietario dell’immobile. Qualora l’immobile fosse locato, tale onere spetterebbe all’inquilino, al locatario o al comodatario. Nel caso invece di impianto termico, il responsabile è l’Amministratore di condominio.
Ogni quanto si deve fare il controllo o manutenzione della caldaia?
Periodicamente saranno da effettuarsi due tipi di verifiche:
- Manutenzione: insieme di operazioni utili a preservare nel tempo le prestazioni degli apparecchi e componenti ai fini della sicurezza, della funzionalità e del contenimento dei consumi di energia. Le frequenze per la manutenzione vengono riportate dai fabbricanti degli apparecchi nei libretti d’uso e manutenzione. Solitamente è ogni anno. A fine controlli, il manutentore specializzato deve rilasciare obbligatoriamente un report sulle verifiche e compilare il libretto di impianto nelle parti pertinenti.
- Controllo dell’efficienza energetica (o prova fumi o bollino blu verde): Il controllo è obbligatorio e deve essere eseguito in occasione delle operazioni di manutenzione, con la seguente cadenza:
Tipologia Alimentazione | Potenza utile nominale [kW] | Controllo efficienza energetica |
Generatori alimentati a combustibile liquido o solido (pellet, gasolio) | 10 ≤ P ≤ 100 | 2 anni |
P > 100 | 1 anno | |
Generatori alimentati a gas (metano, GPL) | 10 ≤ P ≤ 100 | 4 anni |
P > 100 | 2 anni |
Quindi, per gli impianti a combustibile liquido o solido (gasolio, pellet, legna) di casa, il controllo di efficienza energetica deve essere effettuato ogni 2 anni, mentre per quelli alimentati a gas (metano o gpl) ogni 4 anni.
Oltre alla tempistica indicata nella tabella, il controllo dell’efficienza energetica deve essere effettuato:
- all’atto della prima messa in servizio dell’impianto;
- in caso di interventi che non rientrino tra quelli periodici, ma tali da poter modificare l’efficienza energetica;
Al termine delle operazioni di controllo il manutentore deve redigere il rapporto di controllo di efficienza energetica in tre copie di cui:
- una copia è trattenuta dal manutentore stesso;
- una copia è rilasciata al responsabile dell’impianto da allegare al libretto di impianto;
- una copia è inviata a cura del manutentore all’Autorità Competente per le ispezioni. A quest’ultima copia è allegato l’eventuale “bollino blu/verde” per coprire i costi delle ispezioni degli impianti termici.
Che cos’è il “bollino”? Verde e blu
Si tratta di un sistema per effettuare il pagamento dei contributi previsti dalla legge a carico degli utenti. Con il meccanismo del “bollino”, i contributi vengono versati dalle Ditte per conto degli utenti. Il bollino, che è composto da due parti, riporta un codice numerico univoco ed è di diverso colore a seconda della potenza dell’impianto. Una parte sarà apposta sulla copia del rapporto di controllo tecnico rilasciata al cliente, l’altra viene applicata sulla copia che viene trattenuta dalla ditta. Il bollino blu viene apposto per gli impianti termici con potenzialità inferiore a 35 Kw, il bollino verde si usa su generatori di calore da 35 a 350 Kw.
I controlli riguardano anche climatizzatori, condizionatori o pompe di calore?
I climatizzatori, condizionatori o pompe di calore sono equiparati agli impianti di riscaldamento e dovranno essere dotati anche loro del libretto d’impianto. Per quanto riguarda questi impianti il controllo di efficienza energetica avviene solo quando la potenza utile sia maggiore o uguale a 12 Kw.
Sono previste sanzioni e le multe?
Qualora siano sfuggiti dei controlli sarà importante contattare subito il tecnico di fiducia. Le ispezioni di controllo da parte delle autorità vengono fatte a campione e si attivano nel caso di mancato pagamento del bollino blu o mancato invio del rapporto di controllo e qualità dei fumi. Infine è importante ribadire l’importanza del libretto di impianto, nonchè del suo aggiornamento. La prima compilazione è a cura dell’installatore, mentre i successivi aggiornamenti e compilazione degli allegati sarà a cura del manutentore. Compito dell’inquilino è controllare che il libretto venga sempre compilato.
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