
Il ruolo della fibra ottica nel progresso digitale: obblighi, vantaggi e normativa vigente.
Il progresso tecnologico, l’espansione massiccia di Internet e le nuove esigenze di lavorare o studiare da casa hanno reso fondamentale, per tutti noi, la possibilità di accedere a una connessione Internet veloce ed efficiente.
Per promuovere lo sviluppo delle comunicazioni digitali, sono state introdotte diverse normative volte a incentivare e semplificare l’utilizzo della fibra ottica. In particolare, la Legge n. 164/2014, nota come “Sblocca Italia”, stabilisce l’obbligo per tutti gli edifici che abbiano presentato domanda di autorizzazione edilizia dopo il 1° luglio 2015, di essere predisposti per l’installazione della fibra ottica all’interno di ogni unità abitativa. Tale obbligo si applica anche agli edifici oggetto di ristrutturazioni profonde che ne abbiano modificato le dimensioni.
Successivamente, il Decreto Legislativo n. 33/2016, noto come “Decreto Banda Larga”, ha ulteriormente facilitato l’installazione delle reti ad alta velocità, riducendo i costi di urbanizzazione a carico dei Comuni. Il decreto fornisce indicazioni specifiche per la definizione di accordi tra operatori e condomini in merito ai costi di accesso alle infrastrutture esistenti e alle modalità di gestione delle attività di installazione e manutenzione.
Accesso degli operatori negli edifici condominiali
Il condominio ha il diritto e il dovere di consentire l’accesso agli operatori di rete per eseguire le operazioni di installazione della fibra ottica, salvo nei seguenti casi:
l’infrastruttura fisica non sia idonea a ospitare componenti di rete ad alta velocità;
non vi sia spazio sufficiente per l’installazione;
vi siano rischi per la sicurezza, la salute pubblica o per l’integrità delle infrastrutture esistenti;
siano disponibili soluzioni alternative più vantaggiose.
Il ruolo dell’amministratore condominiale
Non esistono riferimenti normativi diretti e specifici riguardanti la figura dell’amministratore condominiale in questo contesto, ma è fortemente consigliato informarlo per tempo, poiché i lavori di installazione potrebbero comportare disagi a tutto il condominio.
Un riferimento indiretto è contenuto nella Legge n. 12/2019, che qualifica tali interventi come lavori di manutenzione straordinaria urgente ai sensi dell’art. 1135 del Codice Civile. Ciò consente all’amministratore di autorizzarli anche in assenza di delibera assembleare, salvo accordi diversi tra le parti.
Obiettivi europei e valore dell’immobile
L’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha sottolineato l’importanza di adottare Linee Guida per il raggiungimento degli obiettivi strategici fissati dalla Commissione Europea per il 2025. In particolare, si intende garantire a tutte le famiglie europee, sia in aree urbane che rurali, l’accesso a una connessione Internet con velocità minima di 100 Mbps, potenziabile a velocità Gigabit.
Infine, dotare il proprio condominio di un impianto in fibra ottica aumenta il valore di mercato dell’immobile e assicura vantaggi concreti per tutti i condòmini.