Ciao Cristina, ci puoi raccontare in cosa consiste esattamente il tuo ruolo come “Responsabile Amministrazione e Segreteria Direzionale”?
“Il mio ruolo combina competenze operative, organizzative e strategiche. In ambito amministrativo supervisione la contabilità e mi occupo di rapportami con clienti, fornitori e consulenti esterni, oltre alla verifica di fatture e pagamenti. Collaboro con lo studio legale per i contratti e garantisco il rispetto di scadenze, normative e standard aziendali. Attraverso report e analisi economico-finanziarie supporto il CEO nelle decisioni strategiche. In ambito segreteria direzionale, organizzo attività, riunioni e la comunicazione interna ed esterna, gestendo l’agenda e documenti riservati. Coordino il team per assicurare un’efficiente gestione delle risorse. È un ruolo trasversale che richiede precisione, riservatezza e una visione d’insieme per facilitare il coordinamento tra le diverse aree aziendali.”
Quanto è importante la riservatezza nel tuo lavoro? Come la gestisci quotidianamente, dato che sei spesso a contatto con informazioni sensibili?
“La riservatezza è fondamentale nel mio ruolo, dove gestisco dati sensibili riguardanti persone, strategie e informazioni interne. Oltre a rispettare rigorosamente normative e protocolli sulla privacy, evito di discutere temi riservati in luoghi o con persone non autorizzate. Per me, tutelare queste informazioni significa anche costruire un clima di fiducia all’interno dell’azienda. La riservatezza non è solo un obbligo, ma una responsabilità che porto con serietà ogni giorno.”
Come riesci a mantenere calma e lucidità nei momenti di maggiore stress o pressione, quando magari ci sono scadenze o imprevisti?
“Nei momenti di pressione mantengo un approccio razionale, dando priorità a ciò che è urgente e importante, affrontando un problema alla volta per non disperdere energie. L’esperienza mi ha insegnato che il panico non aiuta: quando la tensione cresce, mi prendo brevi pause per ricaricare mente e concentrazione. Cerco inoltre di trasmettere tranquillità al team, perché in situazioni difficili è fondamentale offrire una guida stabile. La calma, per me, è una forma di leadership.”
In che modo ti relazioni con la direzione? Come contribuisci a rendere il loro lavoro più efficiente ed efficace?
“Il mio rapporto con la direzione si basa su fiducia, riservatezza e supporto proattivo. Anticipo bisogni e criticità per offrire soluzioni rapide ed efficaci, senza limitarmi a rispondere alle richieste. Rendo il loro lavoro più efficiente gestendo l’organizzazione operativa, filtrando comunicazioni, preparando documenti e ottimizzando l’agenda per priorità e tempi. Così il CEO può concentrarsi sulle strategie, contando su un riferimento affidabile per il coordinamento amministrativo e organizzativo.”
Qual è il valore o la qualità che ritieni più importante nel tuo ruolo e che cerchi di portare ogni giorno nel tuo lavoro?
“La qualità più importante nel mio ruolo è l’affidabilità, unita a trasparenza assoluta con la Direzione. Gestendo informazioni sensibili, scadenze e priorità, essere una figura di fiducia significa rispettare sempre gli impegni, comunicare chiaramente e lavorare con precisione anche sotto pressione. Voglio che chi lavora con me si senta tranquillo, sapendo di poter contare sulla mia costanza e responsabilità quotidiana.”
“Grazie Cristina per aver condiviso con noi la tua esperienza e la visione del tuo ruolo.
Il tuo racconto ci ha restituito l’immagine di una figura chiave, capace di coniugare rigore amministrativo, capacità organizzativa e sensibilità relazionale. La tua affidabilità, come hai sottolineato, non è solo una qualità professionale, ma un vero e proprio valore guida che arricchisce ogni giorno il lavoro del team e della Direzione.
Un esempio concreto di come, anche dietro le quinte, si possano fare la differenza e costruire un’organizzazione solida, efficiente e orientata alla fiducia.”
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